Vantaggi economici e funzionali degli addolcitori di acqua
- Maurizio Scaglioni
- 16 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min

L’utilizzo di un impianto per l’addolcimento dell’acqua mantiene in efficienza le tubazioni dell’impianto idraulico garantendo un risparmio energetico.
Un addolcitore per acqua è un'unità usata per rimuovere i minerali che ne causano la durezza, nella fattispecie soprattutto ioni calcio e magnesio. L’elevata presenza di questi ioni, nel medio/lungo periodo provoca una formazione di depositi che impediscono lo scioglimento del sapone e dei detersivi, causando il blocco dei tubi con conseguente intasamento delle tubazioni e perdita di efficienza della caldaia. Questo comporta un aumento del costo per il riscaldamento quantificabile nell’ordine di un 20% annuo. Si pensi inoltre al danno provocato ai macchinari domestici, quali quelli delle lavanderie. Sono esempi che aiutano a comprendere l’importanza dell’adozione di un impianto per l’addolcimento dell’acqua, grazie al quale si aumenta la durata dei macchinari, si garantisce un miglior funzionamento degli impianti di riscaldamento domestici e non, si contribuisce ad un funzionamento migliore e una durata maggiore degli impianti di riscaldamento solare e in generale di molte applicazioni a base di acqua. Da non sottovalutare anche il beneficio di un’acqua più dolce che ne deriva per la nostra pelle, soprattutto per coloro che hanno una pelle ‘secca’. Questo tipo di macchinario viene collegato direttamente al rifornimento idrico, funge da scambiatore di ioni (ioni calcio e magnesio vengono sostituti generalmente con sodio o potassio) e raccoglie i minerali che ne determinano la durezza in un apposito serbatoio di condizionamento; un impianto di questo tipo può funzionare in maniera automatica, semiautomatica o manuale. I prezzi di un addolcitore variano a seconda del modello e del tipo di energia utilizzata, nonché dalla durezza dell’acqua che deve essere addolcita: maggiore la durezza di quest’ultima, maggiori i costi. Addolcitori del tipo metro-controllato consentono di ricavare più acqua dolce rispetto a quelli a tempo, anche se i costi variano generalmente fra € 0.20 e € 0.40 al giorno, venendo ottimamente bilanciati dai benefici e dalle riduzioni dei costi sopra menzionati. Altro elemento che depone a favore dell’addolcitore è la sua longevità, stimata in un arco di tempo che va dai 20 ai 25 anni
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